Importazione di DPI
Nel corso della pandemia da Covid-19 è stata sottolineata ripetutamente l’importanza di indossare dispositivi di protezione individuale (DPI).
I DPI comprendono diverse tipologie di prodotti quali mascherine FFP2/FFP3, guanti, camici, calzari, in breve: indumenti idonei ad ostacolare il contagio da virus. Già dai primi giorni di diffusione del coronavirus, l’Inter Trade Italia si è attivata per aiutare aziende e strutture sanitarie a rifornirsi degli strumenti necessari a contrastare la propagazione del virus.
E’ apparso evidente fin da subito, infatti, che l’Italia non era sufficientemente preparata ad affrontare l’emergenza sanitaria in atto e che le aziende produttive non erano in grado di sostenere la domanda crescente di DPI. D’altronde questo non è stato un problema solo italiano: molto presto in tutta Europa il reperimento dei DPI è risultato difficoltoso e, al contempo, i prezzi applicati sono saliti alle stelle
Tale situazione ha indotto la stessa Commissione Europea a disporre l’esenzione dai dazi doganali all’importazione e dall’IVA sulle merci necessarie a contrastare gli effetti della pandemia di Covid‐19 nel corso del 2020. A causa di questo scenario, il nostro paese si è visto costretto a rivolgersi anche ai mercati extra-europei, come ha fatto la nostra società, per riuscire a far fronte alla maggior domanda di DPI.
Durante tutto il corso della pandemia, l’Inter Trade Italia ha sfruttato la sua rete capillare di contatti e partner in Europa e in Oriente, con particolare riferimento alla Cina, per supportare aziende, strutture ospedaliere, farmacie e cliniche che necessitavano di DPI. La nostra società si è focalizzata, in particolare, nella fornitura di mascherine FFP2, camici e visiere protettive legalmente certificati. L’Inter Trade Italia è riuscita nella sua impresa grazie alla sua lunga esperienza di lavoro con la Cina, consentendole di collaborare con produttori fidati di vecchia data.
Non c’è da stupirsi che in questo periodo siano aumentate le frodi: molti soggetti, spacciandosi per fornitori, hanno intascato elevate somme di denaro senza realmente consegnare le merci, deludendo così le aspettative dei clienti. Inoltre sono moltissime le mascherine e altri dispositivi che hanno cominciato a circolare in Europa, pur non avendo le dovute certificazioni. Di conseguenza, le dogane sono state obbligate ad incrementare i controlli sulle merci ed il processo di sdoganamento si è complicato ulteriormente. In una situazione del genere, affidarsi ad aziende che già da anni si occupano di import-export e di commercio internazionale, diventa particolarmente consigliabile.
L’Inter Trade Italia è entrata in diretto contatto con le fabbriche, senza dover far ricorso ad intermediari; in questa maniera è stato possibile contenere i prezzi degli articoli e richiedere facilmente tutte le dovute informazioni, grazie al nostro team che vanta personale in grado di parlare la lingua cinese. La nostra azienda valuta sempre con accurata attenzione la tipologia del prodotto richiesto dal cliente e si assicura fin da subito che il produttore straniero sia in grado di procurare tutta la documentazione necessaria all’import.
Ai fini dell’importazione di DPI, ad esempio, è indispensabile che i prodotti siano dotati della certificazione CE e che quest’ultima sia stata rilasciata da un ente notificato dall’Unione Europea, per quella specifica tipologia di prodotto. Anche in questo caso, come precedentemente illustrato, i falsi non mancano, ed è per questo che la nostra società è in costante contatto con la dogana per assicurarsi la validità dei documenti. Ai fini di un’importazione di DPI fruttuosa, è fondamentale pianificare dettagliatamente tutte le fasi del processo e, tenuto conto che la situazione è in continua evoluzione, bisogna affidarsi ad esperti del settore.
